Cross Light House

Cos’è il Cross Laminated Timber?

L’industria delle costruzioni ha consumato una quantità esorbitante di sabbia e si sta gradualmente esaurendo: è una questione che dovrebbe interessarci. L’edilizia è uno dei maggiori produttori di rifiuti solidi al mondo. Ad esempio, il Brasile rappresenta dal 50% al 70% del totale dei rifiuti solidi prodotti. Ma come possiamo cambiare questa situazione se la maggior parte dei materiali che utilizziamo non sono rinnovabili e quindi con disponibilità limitate?

Diffuso in Europa e guadagnando gradualmente attenzione nel resto del mondo, il legno lamellare incrociato (CLT) si distingue per la sua forza, aspetto, versatilità e soprattutto sostenibilità.

Tronchi tagliati. Immagine di repertorio.

La sigla CLT in inglese sta per “Cross Laminated Timber”, che significa legno lamellare incrociato, anche se in Italia preferiamo chiamarlo X-LAM.

Si tratta di un innovativo materiale da costruzione che fa parte della famiglia dei “legni ingegnerizzati”: è costituito da legno lamellare disposto a strati incrociati, tipicamente in numero dispari, e incollati sotto pressione per formare un unico elemento ligneo con capacità di carico eccezionali in tutte le direzioni. 

Negli ultimi anni sta conoscendo una rapidissima diffusione proprio per i numerosi vantaggi che offre: dalla velocità di realizzazione all’accuratezza in fase di previsione dei costi, dall’efficacia delle prestazioni energetiche alle eccellenti performance in caso di eventi sismici, senza contare l’aspetto della sostenibilità e del minor impatto ambientale del legno rispetto ad altri materiali da costruzione. Per questi e altri motivi il legno è sempre più una scelta naturale in edilizia.

 

 

pannello clt Artuso Legnami

È un materiale sostenibile perché è composto da legno, una risorsa rinnovabile (proveniente da boschi a taglio e rimboschimento controllati), e non richiede la combustione di combustibili fossili durante la sua produzione.

 

Come viene prodotto il CLT?

La fabbricazione del CLT inizia con la selezione del legname, la rimozione dei difetti, con scanner ottico come fa Artuso Legnami o con classificazione del materiale a vista, il taglio, l’eventuale giunzione di lamelle, la posa delle lamelle su un pianale, seguita dall’applicazione dell’adesivo, dalla posa di altri pannelli fino ad arrivare agli strati coretti e dalla pressatura dell’assemblaggio.

Foto produzione CLT di Artuso Legnami

I pannelli vengono tagliati a misura, insieme al completamento di ogni altra esigenza di prefabbricazione. Il controllo di qualità finale viene eseguito prima della consegna in cantiere. I pannelli CLT possono essere prodotti con dimensioni personalizzate, sebbene le restrizioni di trasporto tendano a dettare le loro dimensioni.

Il CLT è prodotto in un ambiente di fabbrica controllato e deve soddisfare specifici requisiti di qualità e prestazioni. La stragrande maggioranza dei pannelli CLT sono realizzati per un’applicazione specifica con dimensioni, forma, aspetto e sezioni lavorate prescritte (ad esempio rientranze, fori, fessure). La fabbricazione precisa spesso si basa sul Building Information Modeling (BIM) e su altre tecnologie di prefabbricazione.

Prove di delaminazione pannello clt

Prova di delaminazione del pannello CLT. Viene simulato l’invecchiamento del pannello in autoclave e si verifica la tenuta del giunto incollato.

 

A cosa serve il CLT?

Il CLT può essere utilizzato come alternativa nobile al calcestruzzo per formare pareti, tetti, pavimenti e soffitti di un edificio ed è particolarmente adatto per le costruzioni in legno più alte e multipiano. Questo può includere pareti pre-isolate e sezioni del tetto. Altre applicazioni includono pavimenti e balconi a sbalzo, vani ascensore portanti e scale. Può essere utilizzato praticamente in qualsiasi tipo di edificio, dalle torri residenziali e per uffici alle scuole e agli edifici civili. Può essere lasciato a vista per il suo aspetto estetico o incapsulato quando necessario. Il legname negli strati esterni dei pannelli per pareti in CLT è normalmente orientato verso l’alto e verso il basso per massimizzare la sua capacità di carico verticalmente. Allo stesso modo, per i sistemi di solaio e tetto, gli strati esterni corrono paralleli alla direzione della campata più lunga.

Nei progetti con CLT , la costruzione in cantiere non dura più di pochi giorni. È un processo rapido e asciutto, con pochissima produzione di rifiuti. Ovviamente il progetto deve essere più accurato e preciso nel singolo dettaglio (vedi progettazione specialistica by Nextwood dei nostri cantieri).  Più tempo nella progettazione si traduce in meno tempo a lavorare in cantiere. E questo dovrebbe essere il ragionamento per tutti i materiali.

Sebbene il costo del materiale sia elevato, è possibile prendere in considerazione fattori come tempi di costruzione più brevi, maggiore controllo di qualità e pulizia quando si effettua la scelta.

Considerando che il settore edile fa ancora molto affidamento su risorse non rinnovabili, il CLT può essere una scelta eccellente per il materiale da costruzione.

Il CLT brucia in un incendio?

Il CLT, come altri prodotti in legno massiccio, resiste naturalmente al fuoco perché carbonizza. In caso di incendio, questo carbone all’esterno forma uno strato protettivo pur mantenendo la resistenza. Ciò rallenta notevolmente la combustione, consentendo al tempo di evacuare l’edificio in sicurezza. Per una maggiore sicurezza, la tipica costruzione in CLT che utilizza pannelli per pavimenti e pareti portanti aiuta a compartimentare un incendio, impedendone la propagazione ad altre parti di un edificio.

La sicurezza antincendio di CLT è supportata da  rigorosi test antincendio . Con o senza protezione in cartongesso, il CLT dimostra una significativa resistenza al fuoco, in alcuni casi oltre le tre ore. Durante una prova di resistenza al fuoco di una parete di pannelli CLT a 5 strati, il pannello è stato sottoposto a temperature superiori a 980 gradi Celsius. La capacità strutturale è rimasta per oltre tre ore, superando i requisiti del codice edilizio.

È possibile aggiungere un’ulteriore protezione antincendio incapsulando il CLT con uno strato protettivo.

Il CLT marcirà o si ammuffirà?

Analogamente ad altri prodotti in legno, il CLT non si decomporrà né acquisirà muffe se correttamente installato. Gli elementi in CLT devono essere protetti per evitare il contatto diretto con l’umidità per un lungo periodo di tempo. Ciò può essere ottenuto attraverso una corretta elaborazione dei dettagli e l’uso di sigillanti, rivestimenti e scossaline, in particolare sui bordi dei pannelli in CLT.

La progettazione degli edifici può fare molto per proteggere il CLT dall’umidità e dalla decomposizione.

Il nodo più importante è sempre l’attacco a terra, che DEVE prevedere la quota di imposta del CLT ad un altezza di 20 cm sopra il livello di scorrimento delle acque.

Appartamenti ClimaComfort tre piani con struttura xlam.

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La natura sa fare cose straordinarie.

Per esempio, è in grado di creare foreste i cui alberi raggiungono altezze pari a grattacieli di oltre 40 piani.
L’uomo, nella sua rincorsa alla natura, è riuscito sino ad oggi a costruire palazzi in legno che nella maggior parte dei casi non superavano i 4 piani di altezza. Grazie all’avvento dell’X-LAM oggi è però possibile edificare grattacieli in legno di 30 piani e oltre!Ed è semplice capire perché questa sia una buona notizia: nei prossimi anni il mondo conoscerà un’urbanizzazione sempre maggiore, e costruire in legno anziché in acciaio e calcestruzzo significa generare meno emissioni di CO2 nella produzione e nello smaltimento di questi materiali. Allo stesso modo, una presenza più fitta di abitazioni in legno nel nostro panorama urbano comporta un maggiore assorbimento di CO2 da parte del legno stesso.
Va da sé che un mondo con più case in legno è un mondo migliore da abitare.Gardenia da anni costruisce solo con strutture portanti in legno. Compra la tua prossima casa con la consapevolezza che sia sostenibile!

 

Produzione pannelli Xlam Artuso clt (artusolegnami.it)