Le 9 basi di un edificio sano

The 9 Foundations of a Healthy Building

 

Migliorare la qualità della vita progettando gli spazi interni

Healthy Buildings è un progetto che nasce per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di investire sulla salute e benessere delle persone. Ogni ambiente, che sia un ufficio o abitazione privata, influisce in maniera significativa sulla salute. Healthy Buildings stabilisce quindi dei requisiti minimi da tenere in considerazione per poter ribaltare nel prossimo futuro la situazione, così che si possa intervenire con modifiche come migliorare i livelli di umidità, controllare l’aerazione, ma anche far attenzione ai materiali usati. Solo una maggiore consapevolezza dei problemi favorisce le giuste azioni.

Lo hanno chiamato anche “Buildingomics” ossia lo studio della totalità dei fattori che influenzano la salute, il benessere e la produttività.

“i 9 fondamenti degli edifici sani” è il titolo di un piccolo report creato all’interno del programma “Healty Buildings” della Harvard Chan School of Public Health che studia da 40 anni gli aspetti che legano la salute agli ambienti in cui viviamo.

Nel documento sono riportati 9 requisiti fondamentali.

La ventilazione. Perché una stanza rispetti uno standard minimo di vivibilità, questa deve garantire un tasso minimo pari a 50 mc/h a persona. La ventilazione può dipendere tanto dall’apertura delle finestre, tanto da un sistema di ventilazione meccanica controllata.

Qualità dell’aria, ossia tutto ciò che respiriamo. Spesso il problema nasce dalle vernici o i solventi usati nella costruzione o nella pulizia. I prodotti devono essere selezionati all’origine e privi di agenti nocivi. Anche l’uso prolungato di incensi o candele è sconsigliato.

Temperatura dell’aria, che comprende l’umidità dell’ambiente, la temperatura radiante e il ricircolo dell’aria. La percezione della temperatura è soggettiva e dipende da molti fattori. L’uso dell’aria condizionata si inserisce di diritto in questo campo e contribuisce a definire la giusta temperatura dell’aria.

Anche l’umidità è da tenere sotto controllo. L’umidità potrebbe favorire la formazione di muffe che danneggiano gli ambienti e sono causa di numerose affezioni respiratorie. La muffa va sempre prevenuta con un controllo costante di eventuali punti deboli, perdite di acqua o accumuli di umidità improvvisi. Il tipico odore di muffa è un indicatore importante, che si spera di non sentire mai.

La qualità dell’acqua sembra un aspetto di poco conto e invece gioca un ruolo determinante. L’acqua è un elemento basilare per l’uomo; si sa che una buona idratazione regola umore, performance e capacità di pensiero stabili. Il problema della qualità dell’acqua nasce quando i tubi presenti negli edifici non sono di buona qualità. L’acqua, quindi, buona all’origine arriva rovinata. Un’ azione da fare ciclicamente è il controllo della qualità dell’acqua, per prevenire la formazione di batteri o residui di disinfettanti che poi inconsapevolmente ingeriamo.

La presenza di polvere e parassiti, come la muffa, deve essere prevenuta. Purtroppo, questi vivono con noi, sono nel letto, negli angoli nascosti e se non eliminati possono creare anch’essi problemi alla salute attraverso allergie. Entriamo in contatto con loro attraverso il respiro, la pelle e l’ingestione accidentale. Si prevengono attraverso una pulizia accurata. Lavare bene e spesso le mani, lavare i pavimenti e le superfici, usare spesso aspirapolvere, evitare pesticidi e detersivi con componenti chimiche.

Il rumore rientra tra i 9 fondamentali. Anche se è stato studiato che solo rumori eccessivi sono in grado di nuocere all’udit, il rumore che arriva nelle abitazioni o nelle aule scolastiche deconcentra e influisce sul rendimento generale.

La luminosità e la vista rappresentano punti chiave nella sensazione di benessere. Prima l’uomo viveva seguendo il ritmo della luce solare, oggi non è più così. L’uso della luce artificiale sin dalle prime ore del mattino andrebbe limitata e circoscritta.

Il tema della sicurezza e protezione riguarda l’ultimo dei 9 fondamentali. Si intende con sicurezza la sensazione di essere al sicuro. Saperlo ha un effetto benefico sulla salute. Può essere rappresentato da vari fattori, dall’inserimento di un sistema anti-incendio o rilevazione di fumo, fino alla presenza di telecamere all’ingresso. La leva della sicurezza è potente, perché l’uomo non si sente protetto, a risentirne è il sistema immunitario che reagisce e instaura una reazione a catena che porta a malattie autoimmuni e infiammazioni croniche.

Il compito primario di Healthy Buildings è aumentare la consapevolezza delle persone per influenzare le loro azioni. Solo questo è importante per il futuro, perché il benessere di domani dipende dalle azioni compite oggi. L’uomo deve solo decidere da che parte vuol stare. Tutto è collegato. Deve sapere che l’eventuale e apparente alto investimento di oggi, si rivelerà nel futuro un guadagno in termini di salute e benessere. Se tutti, infatti, si convincessero dell’importanza di operare nella direzione della salute, allora tutti quanti ne uscirebbero vincitori.

 

Healthy Buildings

“Diamo forma ai nostri edifici e poi i nostri edifici modellano noi, la nostra salute, i nostri affari, e il nostro pianeta.”

W. Churchill